Il 28 gennaio la SARU alla fine non ha potuto esimersi dal fare "la scelta".
Dopo quattro anni scellerati consegnati nelle mani di un poveretto incapace, che rispondeva al nome di Peter de Villiers, i parrucconi locali hanno capito che FORSE era il caso di smetterla di farsi prendere in giro dalle pressioni politiche dell'accozzaglia di criminali targata African National Congress.
Heyneke Meyer è pertanto il nuovo coach degli Springbokke e a lui è quindi affidato il compito di risurrezione della più gloriosa e celebrata nazionale di rugby union della storia di sempre.
Il pedigree di Heyneke Meyer è noto e non certo sta a me segnalarlo qui.
L'unico "consiglio" che mi permetto di dargli è quello di scegliere come responsabile della mischia un certo Naka Drotské.
Auguri Heyneke: avrai sempre il mio sostegno.
Buon lavoro e: OP DIE BOKKE!!!
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