L'insulto alla parola "rugby" |
Sono bastati quindici onesti boscaioli della terra dei canguri per eliminare i campioni del mondo che dal momento in cui Smit sollevò al cielo la Webb Ellis Cup quattro anni fa, se si eccettua il 2009, hanno vissuto una gestione disastrosa targata Peter de Villiers. Questo tecnico coloured ha dimostrato la sua assoluta povertà ed inefficienza in uno sport che non è il suo, che non capisce e nel quale ha fatto di tutto e di più per nuocere alla sua stessa squadra.
Esce così nel biasimo e nella vergogna la nazionale verdeoro. D'altronde era lo scopo precipuo dell'African National Congress e di decine di milioni di non-bianchi di quel paese vedere naufragare progressivamente il rugby dei bianchi.
L'Australia ha vinto 11 a 9. Nei Bokke disastrosi Habana e Pietersen e male Steenkamp.
Adesso la SARU dovrà decidere a quale tecnico affidare il prossimo quadriennio e soprattutto quanti non-bianchi di pelle imporre titolari per ogni partita.
Il buonsenso, ma non la visione dell'ANC, suggerisce Heyneke Meyer o tutt'al più Frans Ludeke quale successore del pessimo tecnico uscente.
Nulla di sorprendente se vedremo invece come capo allenatore il signor Mucchiu Murumucchiu...
Giampaolo
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